4 motivi per cui scrivere un blog è come imparare a stirare

Da qualche mese a questa parte, alla veneranda età di 31 anni, ho iniziato a stirare. Chi non mi conosce penserà: “Ma è seria? Sta veramente scrivendo un post sul fatto che ha iniziato a stirare?”

Chi invece mi conosce come minimo è caduto dalla sedia, oppure gli è andato di traverso qualcosa! Questo perché, da che io ricordi, mi sono sempre rifiutata categoricamente di utilizzare il ferro da stiro. Pensate che, nei quattro anni in cui ho vissuto da sola, non possedevo né il ferro né l’asse con cui stirare.

Per una vita ho pensato che rifiutarmi di stirare significasse essere libera. E questo perché avevo il ricordo di mia mamma che si svegliava all’alba la mattina per stirare per tutta la famiglia e si spaccava le spalle e la schiena e io pensavo: “Io non lo farò mai, io sarò libera da questa imposizione”. (Femminista io??? Noooo! Cosa ve lo fa pensare???).

In realtà, mi sono resa conto che stirare mi rende molto più libera di quello che credevo. Finalmente ho potuto ritirare fuori dall’armadio vestiti e camice che, non stirate, decisamente non mi piacevano e quindi non indossavo più da anni.

Non sto scherzando, evitavo di comprare e indossare le camice, oppure quei vestitini di lino o cotone leggero (freschissimi in estate) che non stirati mi stavano veramente male. Per cui, alla fine dei conti, non stirare mi condizionava molto più che farlo.

Da questa, seppur piccola esperienza, ho capito che imparare a stirare ha moltissime attinenze con l’iniziare a scrivere un blog.

Eccovi quindi i miei 4 motivi per cui stirare è come scrivere un blog!

1) Le cose non sono mai così terribili come le immaginiamo

Ho scoperto che non devo stirare tutti i giorni. E nemmeno devo stirare tutto. Continuo a stendere in maniera intelligente e seleziono quei vestiti che spiegazzati fanno… schifo. Alla fine, ho notato che con una sera (o due) alla settimana rimango in pari senza fare una fatica assurda.

Anche nel web funziona uguale. Non siete costretti a scrivere 30 post al giorno, oppure passare le vostre notti a rispondere ai commenti. Gestire un sito web significa soprattutto sapersi organizzare e procedere con grande costanza, trovando un proprio personale equilibrio che vi dia visibilità senza che lo scrivere diventi un’ossessione.

2) Diciamocelo, sono negata, però… 

Forse sarà perché non ho mai stirato in vita mia, ma sono veramente negata! Metteteci anche che mi piace veramente pochissimo, è un mix esplosivo! Allo stesso tempo però, essendo testarda e determinata come pochi, non mi arrendo. Mi ci dedico, se non con passione, con impegno e sono sicura che i risultati (prima o poi) arriveranno.

Anche nel web funziona allo stesso modo. Non ho dubbi che la costanza, la determinazione e l’impegno siano le qualità fondamentali per portare avanti un progetto come un sito web o un blog. Anche perché si parte da zero e va tutto costruito, conquistandosi spazio centimetro dopo centimetro.

3) Ci vuole pazienza, porca miseria!

Se non avete mai stirato una camicia non potete capire. Ci vuole una pazienza enorme, dote che alleno da una vita senza grandi risultati! Non è semplicemente complicato, il problema è la camicia è composta da tanti elementi, tutti da stirare alla perfezione uno dopo l’altro. E se non è tutta perfettamente stirata, le porzioni stirate male spiccano e rovinano l’effetto finale.

Non dico che dobbiate puntare sempre alla perfezione, però i contenuti poco curati, poco approfonditi, o inventati di sana pianta, abbassano il livello del vostro blog o del vostro sito web. Se puntata alla qualità dovete mantenerla sempre, curando ogni articolo, ogni post, ogni pagina del blog, del sito web o dei vostri social network con la stessa medesima cura e dedizione.

4) Alla fine, come in tutte le cose della vita, ci vuole tempo… 

… tempo e pratica. Come sempre, non ci si può aspettare di iniziare a stirare ed essere subito bravi come chi è tutta la vita che stira. Ci vuole costanza, tanta pratica, impegno e… l’umiltà di chiedere aiuto a chi lo sa fare meglio di noi.

E non venitemi a dire che nel web non vale lo stesso discorso! 😉

E ora tocca a voi! 

Siete d’accordo con me? Vi viene in mente qualche altra somiglianza con lo stirare??? 😉

Foto da Freeimages.com, modificata da me con PicMonkey

2 pensieri riguardo “4 motivi per cui scrivere un blog è come imparare a stirare

  1. E dopo aver passato il lunedì dell'Immacolata a stirare i miei 4 stracci, dico: hai ragione! 😀
    Dunque: io stiro poche volte all'anno, e per il resto stiro con le mani. A parte questo, sì, scrivere un blog ha queste similitudini con lo stirare. Però, c'è da dire che io come non sono organizzata con il bucato, così non lo sono con la gestione del mio blog. Quindi, faccio una fatica enorme a stare dietro ai commenti e a chi mi scrive privatamente + i guest post che mi hanno chiesto, che sono sommersa e non so come uscirne. Forse dovrei contemplare il mandare il mio blog in lavanderia?

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  2. Ciao Eli, è vero, alla base di tutto c'è sempre e comunque l'organizzazione, nella casa, nel lavoro, nel blog, nei Social Network, ecc. ecc.! Anch'io mi trovo spesso come in un imbuto – soprattutto al lavoro – con l'impressione di non riuscire a stare dietro a tutto. Personalmente, io mi fermo un momento, respiro a fondo e dico a me stessa: “calma, ora faccio tutto e quello che non riesco a fare, pazienza, resterà lì. Non è la fine del mondo”. Giuro, funziona! 😉

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