A volte bisogna smettere di pensare e agire!

La scorsa settimana sono passata davanti al solito bar dove passo praticamente tutte le mattine e tutte le sere.

E lì, in quell’angolo di strada che conosco meglio di casa mia, ho sentito una di quelle frasi che nascono una verità universale, di quelle che sintetizzano tutto il senso della vita.

Di quelle frasi che, anche se non le appunti da nessuna parte, sai che mai le riuscirai a dimenticare.

I protagonisti della storia sono una donna sui 50 anni, bionda (tinta), con la coda di cavallo alta, che si muoveva avanti e indietro sbattendo da una parte all’altra della testa.

Portava un paio di leggins troppo attillati e delle ballerine nere che, forse, le stavano un po’ strette. Forse aveva solo i piedi un po’ gonfi.

L’altro protagonista era un uomo abbastanza giovane, i capelli impomatati e tirati all’indietro, gli occhiali da sole, seduto a uno dei tavolini fuori dal bar, sotto il portico – quelli che di solito compaiono solo in primavera/estate perché è occupazione di suolo pubblico, quindi ha un costo.

Lui fumava, stravaccato sulla sedia, le gambe allungate in una posa plastica.

Lei è uscita dal bar tenendo in bilico un vassoio con 5 calici di vino pieni fino all’orlo e due ciotoline trasparenti, piene di patatine e salatini.

Si è diretta poco convinta verso le strisce pedonali, per attraversare, ha osservato a destra, a sinistra, poi ha mormorato, quasi rivolta a se stessa: “Me lo sento, farò un danno”.

L’uomo seduto al tavolo si è voltato, l’ha guardata e, buttando fuori il fumo, ha detto: “Deve solo evitare di pensarci e andrà tutto bene”.

“Deve solo evitare di pensarci e andrà tutto bene”. 

Quante volte si è rivelato vero? Per me una marea di volte.

Sono state tantissime le occasioni in cui mi sono ritrovata a pensare troppo. E il pensare troppo ha finito per condizionarmi e… bloccarmi.

Quella frase mi ha fatto riflettere su tutte le volte che ci facciamo prendere dal panico all’idea, ad esempio, di cambiare, o di assumerci nuove responsabilità, o di dire “ti amo”, o “ti lascio”, o “vado a vivere da sola”…

Ci sono momenti della vita in cui continuare a pensare di fare qualcosa è solo deleterio perché più pensiamo e più le cose sembrano diventare più complesse, più grandi, fino a diventare insormontabili come montagne.

Quella frase mi ha fatto pensare che, a volte, nella vita bisogna SMETTERE DI PENSARE e AGIRE.

Il resto, qualsiasi resto sia, verrà di conseguenza e, ve lo assicuro, almeno sarà reale.

E voi? 

Aspetto i vostri commenti… l’argomento m’interessa parecchio! 🙂

3 pensieri riguardo “A volte bisogna smettere di pensare e agire!

  1. Sembra scritto per me questo post. Le cose migliori le ho fatte senza stare a pensarci troppo. Anche certe decisioni importanti, prese al volo e via, senza temporeggiare. E sono stata ripagata, ma ora, è tanto che penso e ripenso e mi sento i piedi sempre più bloccati nel cemento. Pensare fa male, è vero. Chissà, magari ora questo tuo articolo mi sblocca 🙂 Un abbraccio

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  2. Pensare e' utile, ma non tutti lo sanno fare bene. Invece agire senza pensarci troppo può fare grossi danni ma anche aprire nuove strade piene di opportunità e di stimoli. Come al solito, non c'è una soluzione valida per tutti e per tutte le situazioni. Comunque sia, le due cose non sono in contraddizione.

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  3. proprio oggi parlavo di questa “situazione” di pensare e poi non fare con un mio amico e mi sono proposta di uscirne in qualche modo,ma con molta volontà.Leggere il tuo scritto mi darà una spinta in più…Grazie Alice,sei una donna molto in gamba!! Ti ammiro,sei anche bella e la bellezza, ovunque sia, mi piace! Grazie e buona serata!! Luisa Orsini.

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