Fino a poco tempo fa, ogni volta che facevo l’insalata di riso succedeva la stessa cosa: o il riso era scotto e appiccicoso, oppure restava duro come un sasso! Poi, quasi per caso, ho imparato due metodi differenti, entrambi validi, e non mi è più successo. Volete sapere quali sono?
1° metodo)
Cuocere il riso in tanta acqua calda (io uso sempre il sale, il brodo non mi piace nelle insalte di riso), spegnerlo quando è perfettamente cotto, scolarlo, lavarlo 5/6 secondi sotto l’acqua fredda, rigirandolo con le mani, e lasciarlo riposare all’aria dentro lo scolapasta, così da bloccare la cottura.
Buon metodo se non avete tempo, perché in pratica il riso cuoce da solo, però viene praticamente lavato, quindi perde un po’ del sapore maturato durante la cottura.
2° metodo)
Mettere il riso in un tegame antiaderente, bagnarlo con olio di semi, farlo cuocere a fiamma forte, finché non diventa quasi croccante. Aggiungere acqua calda non salata (io uso il bollitore elettrico) poco alla volta, come quando fare un risotto, tenendo sempre la fiamma viva (non al massimo, ma quasi). Continuate ad aggiungere acqua calda ogni volta che vedete che il riso ha assorbito la sua acqua. Ogni tanto, prima di aggiungere acqua, assaggiatelo; se lo trovate cotto, aggiungete un po’ di sale grosso, mescolate bene e spegnete.
Il metodo è di certo più “laborioso”, perché non potete mettere sù il riso e dimenticarvelo, però, avendolo fatto dorare prima della cottura, non si scuocerà e non dovrete lavarlo per fermare la cottura.
6 utili consigli:
1) Per le insalate di riso, è sempre meglio comprare il “riso per insalate”, non per risotti, perché resta meno cremoso.
2) Sulla scatola c’è il tempo di cottura, tenetelo presente.
3) Al riso, che sia lavato o no, io aggiungo sempre un bel po’ di rosmarino; secondo me dona un buonissimo profumo.
4) Per condirlo, io non uso i misti già pronti. Uso i misti di verdure (senza peperoni, perché non li digerisco), poi aggiungo tonno, formaggio a dadini, mais, pomodorini tagliati in quattro, wurstel cotti e fatti a rondelle (cuoceteli SEMPRE) oppure i dadini di prosciutto cotto (anche questi vanno passati in padella).
5) Capitolo uova: non le mette insieme a tutto il resto. Le cuocio a parte e ne metto una in ogni piatto. Questo perché le uova non si conservano a lungo come gli altri ingredienti, quindi rischierei di dover poi buttare via tutto solo per colpa delle uova.
6) Unite tutti gli ingredienti quando sono a temperatura ambiente, copritela e tutto in frigo.
Vedrete… verrà coloratissima e buonissima. 😀
E ovviamente… fatemi sapere come vi è venuta!