Oggi condivido con voi una ricetta che ho ampiamente sperimentato nel corso di questo inverno e che mi ha dato particolari soddisfazioni: i miei muffin alle mele con farina di farro, senza burro e a bassissimo contenuto di lattosio.
Per prepararli vi servono (le quantità sono per circa 16 muffin):
- 2 mele
- 1 cucchiaio da cucina di cannella in polvere
- 1 uovo
- 100 gr di zucchero di canna
- 100 gr di farina di farro
- 30 gr di fecola di patate (li rende più morbidi)
- 1 ricottina da 80gr (io utilizzo quelle senza lattosio)
- 1 tazzina di latte (sempre senza lattosio)
- mezza bustina di lievito
- 50 gr di uvetta
Il procedimento è molto semplice.
Sbucciate e tagliate le 2 mele a cubetti piccoli e mettetele in una ciotola insieme al cucchiaio di cannella.
In un’altra ciotola mettete l’uovo con i 100 gr di zucchero e sbattete bene. Io uso la planetaria a velocità 3 e lascio andare per circa 5 minuti, altrimenti si può usare un semplice sbattitore elettrico.
Consiglio di usare comunque un elettrodomestico per sbattere uova e zucchero: l’impasto incamera più aria e i muffin vengono molto più soffici.
A questo punto aggiungere i 100 gr di farina, i 30 gr di fecola di patate, la ricottina da 80 gr, la tazzina di latte e il lievito; tutto senza fermare la planetaria – se non la usate, mescolate bene a mano.
Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, fermate la planetaria e aggiungete le mele a pezzetti e i 50 gr di uvetta mescolando con delicatezza (mi raccomando… l’uvetta va messa a bagno in acqua tiepida per circa 3 minuti e strizzata bene prima di aggiungerla all’impasto).
A questo punto, io annuso l’impasto… perchè? Perché amo alla follia la cannella e, se non ne sento il profumo, ne aggiungo all’ultimo un’altra spolveratina! 😉
Per la consistenza dell’impasto:
- se è troppo denso (fate una prova: se ci mettete dentro un cucchiaio e resta dritto, è proprio troppo denso!), aggiungete un po’ di latte.
- Se è troppo liquido (tipo che sembra un brodo dove galleggiano dentro i pezzi di mela!), aggiungete sia un po’ di farina sia un po’ di fecola, così mantenetele proporzioni.
Ora accendete il forno – statico – a 200° e prendo la teglia per i muffin e fodero i singoli spazi con i pirottini di carta (li vendono anche nei negozi “bazar” tipo Tiger).
In ogni pirottino mettete un cucchiaio abbondante d’impasto; io li riempio bene, lasciando senza impasto giusto il bordino di carta che sborda dalla teglia.
Un consiglio pratico:
Siccome l’impasto è un po’ liquido, se vi cade qualche goccia sulla teglia, pulitela prima di informare, altrimenti diventa nera e macchia (oltre al fatto che, in forno, può fare un po’ puzza di bruciatino!)
Appena la luce del forno si spegne, abbassate a 180° e infornate la teglia per circa 15 minuti. Passato questo tempo, tirateli fuori e infilzateli con uno stecchino: se viene fuori ancora troppo bagnato, rimetteteli dentro per altri 2/3 minuti.
Un esempio per una cottura perfetta:
Il mio forno scalda più davanti che dietro (mai capito il perché), per cui di solito dopo 15 minuti li tolgo, giro la teglia e li rimetto dentro per 2/3 minuti. Se il vostro forno scalda in modo più uniforme, è probabile che siano già pronti. 😀
Il risultato finale dev’essere un muffin morbido al tatto e dorato in superficie.
Lasciate raffreddare (io uso la gratella del forno a microonde!) i muffin per bene prima di servire e, a meno che non li finiate tutti nel giro di un paio di giorni, conservateli in frigorifero in una scatola di vetro – la ricotta è pur sempre un formaggio fresco… meglio non rischiare!
E buona merenda! 😀