Questa notte ho fatto un sogno, almeno all’inizio, abbastanza banale. Arrivo in una specie di ufficio pubblico, c’è una segretaria che mi dice di sedermi e di attendere.
A un certo punto, in fondo al corridoio, si apre una porta. Esce una signora ben vestita, con gli occhiali a goccia e un sorriso smagliante.
Mi viene incontro, io mi alzo in piedi, lei mi porge la mano e io faccio un salto indietro, spaventata, quasi mi avesse minacciato con una pistola.
Dico: «Che cosa sta facendo? Guardi che non possiamo mica stringerci la mano!»
Allora lei scuote la testa, sorride imbarazzata e dice: «Ohi! Che sbadata! Ha ragione. Per fortuna se n’è ricordata lei».
Poi mi sono svegliata e ho pensato: “Va male, va proprio male. Mi sa che comincio a soffrire di ansia da contatto umano…”
Penso sia un male che affligge un pò tutti in questo periodo.
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