Penserete che sono una sognatrice. Penserete che non ho nessuna speranza. Penserete che miro troppo in alto e che dovrei accontentarmi perché, al suo livello, non arriverò mai.
Eppure. Eppure vorrei tanto riuscire a scrivere una storia che riesca a emozionare quanto Lucio Dalla in Caruso.
Le luci in mezzo al mare, la bianca scia di un’elica, lo struggente ricordo delle notti in America, lui che si alza dal pianoforte e si schiarisce la voce, lei con i suoi occhi verdi come il mare.
L’ho sentita in radio, mentre guidavo verso il lavoro, e mi è venuta la pelle d’oca sulle braccia, mi è scesa una lacrima e ho creduto, anch’io, di affogare.
Da grande, io voglio scrivere come Lucio Dalla.