Una buona scusa

Una buona scusa per
guardare le dodici stagioni
di The Big Bang Theory
una puntata dietro l’altra
senza fermarsi a pensare che
la tua presenza fisica ieri c’era
oggi non c’è più.

Una buona scusa per
ascoltare Niccolò Fabi
e cantare e piangere
e fregarsene perché
vicini non ne abbiamo
o almeno non sono così
vicini da potersi infastidire.

Una buona scusa per
mettere in pausa il lavoro
il romanzo e il blog
ma non la poesia
che c’era prima di tutto
e ci sarà ancora nei secoli
dei secoli amen.

Una buona scusa per
dormire più di quanto abbia
dormito negli ultimi due anni
tra cortisone e trasloco
ansia e scrittura notturna.

Una buona scusa per
chiudere tutto fuori e
restare soli, io e te.

***

Poesia di Alice Spiga
Monte San Pietro, 27 marzo 2022

7 pensieri riguardo “Una buona scusa

    1. Non è facile elaborare la morte di mio nonno. Ho oltre trent’anni di ricordi. E so che sono stata fortunata, che ci siamo voluti bene e che abbiamo fatto parte della vita l’uno dell’altra. E so che lui è stato fortunato, ha avuto una vita lunga e piena di tutto ed è morto senza soffrire. Però… fa soffrire lo stesso.

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