C’è ancora qualcuno che ogni tanto mi chiede: «Alice, ma non ti manca proprio la città?».
«Non ti mancano i negozi sotto casa aperti ventiquattrore al giorno? Non ti mancano gli autobus che passano ogni sette minuti? Non ti manca avere tutto comodo? Tutto a portata di piedi?»
«Non ti manca tutto questo?».
No, cari amici, no. Non mi manca la città. Non mi manca tutto questo. Ho vissuto sei anni in centro città, nel cuore di Bologna, a due passi dalle Due Torri e da Piazza Maggiore.
Da quando vivo in collina, ho capito la differenza tra “house” e “home”: la casa di città era una “house”. Comoda, funzionale, adatta al lavoro, a ritmi frenetici.
La casa in collina è una “home”: la casa del nostro cuore, dove ritroviamo il ritmo lento delle passeggiate, i colori e i profumi delle stagioni che si susseguono senza alcun interesse verso noi umani.
Amo la libertà di poter uscire a camminare ogni volta che ne sento la necessità, senza incontrare quasi nessuno tranne il suono delle mie scarpe sull’asfalto, le cicale che friniscono senza soste e il battito del mio cuore quando affronto la salita.
Quindi no, non mi manca la città.






Io adorerei vivere in un posto così ma allo stesso tempo non sopporto il dover dipendere sempre dalla macchina per che ne so andare a far la spesa …. Devo ancora trovare il mio equilibrio 😉
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Da casa mia, a piedi puoi fare lunghe passeggiate per il gusto di camminare e basta. Senza macchina: niente spesa, niente negozi, nessuna vita sociale. All’inizio, un po’ mi pesava dover guidare tanto. Ora mi piace: ascolto la radio, rifletto, immagino storie. Ho trovato la mia dimensione anche al volante. Anche se Andrea dice che corro troppo… 🙂
PS: a me sembra che nella tua attuale vita tu abbia trovato la tua dimensione. O sbaglio?
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Ero certo di questa tua risposta
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Poi, certo, ci sono anche lati negativi, che non vivo perché ci pensa Andrea: tenere puliti i canali di scolo dell’acqua e spalare la neve in inverno, ad esempio. Due cose che rendono il nostro soggiorno collinare molto meno poetico. 😉
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concordo: stesse sensazioni!
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❤️❤️
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vivo in campagna a 10 minuti (bici) dal centro e a 5 minuti in bici dal mare. Difetti: umidità d’inverno da far paura ma non si può avere tutto.
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Sì, l’umidità c’è anche qui. E la nebbia in inverno? Non è la nebbia della città: qui è talmente spessa che non vedi la strada.
PS: te l’ho già detto in altri casi, ma corro il rischio e mi ripeto. La vicinanza al mare te la invidio parecchio. 🙂
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Se io potessi scapperei da Roma domani stesso. Purtroppo temo resterà un desiderio irrealizzabile!
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Sì, capisco. Roma è una città stupenda da visitare: in vacanza o in gita scolastica, senza fretta, senza pensieri, senza orari… Viverci dev’essere a dir poco difficile. Un po’ come Venezia. Comunque, mai dire mai. Nella vita, chissà…
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Hai perfettamente inquadrato la questione. Una delle città più belle del mondo, ma viverci diventa ogni giorno più complicato e forse anche senza senso. Dovrebbe essere un museo a cielo aperto, da visitare e basta. Patrimonio dell’umanità…non dei cinghiali!
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Sai che sarebbe una grande idea!? Creare delle “città museo” dove non puoi vivere, solo visitarle. E dei luoghi, immersi nel verde e nella natura, senza traffico, dove vivere. Poco pratico, ma i sogni non devono essere pratici. 😉
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