Nelle ultime due settimane sono andata spesso in centro a Bologna per promuovere il mio libro.
Ho fatto un elenco di librerie indipendenti, biblioteche, associazioni e caffè letterari: entro, mi presento, racconto il mio libro e mi propongo per eventuali presentazioni.
Il risultato?
Con le librerie è stato un mezzo disastro, almeno per ora. Una è troppo piccola e non ha posto per. Una si è specializzata e tiene solo saggistica. Un’altra non considera gli esordienti, ecc. ecc. ecc. 🙄
Hanno promesso che terranno una copia del mio libro in conto-vendita. Lo faranno davvero? Non ne ho idea. Per me è già BELLISSIMO poter parlare del mio libro e poi chissà? Chi semina, raccoglie. ♥
È andata decisamente meglio con le biblioteche e le Associazioni, ma è ancora tutto in divenire… vi terrò informati sui prossimi sviluppi. 😀
Ad ogni modo, dicevo che sono andata in centro a Bologna. Come al solito, ho lasciato la macchina fuori dal centro e ho preso l’autobus.
Il caso ha voluto che sul bus ci fosse un autista di bus che chiacchierava con l’autista del mio bus e, per gran parte del tempo, hanno parlato di incidenti.
L’autobus che ha fatto un frontale con un’auto e quello dell’auto è morto sul colpo. Poveretto. Che brutta fine. ♥
L’auto che ha frenato di colpo e l’autobus ha inchiodato e una passeggera è caduta, ha sbattuto la faccia e hanno dovuto chiamare l’ambulanza.
Il pedone che ha attraversato guardando dall’altra parte e: «Ti giuro non so come ho fatto a vederlo. Non c’erano strisce o semafori, e quello si butta in mezzo alla strada…».
«Eri all’incrocio maledetto?».
«Ci puoi scommettere».
«Ah sì. Lì di incidenti ne ho visti tanti».
«Per fortuna andavo piano, altrimenti lo prendevo in pieno».
«Ah sì, anch’io lì rallento sempre».
«Eh, ma in strada non ci siamo solo noi e la gente, la gente mica capisce. Vanno come matti. Chissà poi dove vogliono andare?».
«Al creatore, vogliono andare. Al creatore».
Post Scriptum
In parte, mi mancano i mezzi pubblici. Quand’ero pendolare e prendevo il treno due volte al giorno, cinque giorni su sette, facevo il pieno di storie e di personaggi!
Non per niente, sul blog ho pubblicato una marea di Tipi da Treno. 😉
Post Scriptum 2
Per ora sono riuscita a programmare due presentazioni, una terza ancora da definire e una quarta che è ancora solo un progetto.
Al netto delle porte sbattute in faccia, posso ritenermi soddisfatta? Che dite?
Foto in apertura di Andrew Martin da Pixabay
Il blog di Alice Spiga 
Certo che Sì. Ci va tempo ma riuscirai sicuramente
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Sì, cara Paola, ci vorrà tempo, ma spero che seminando, raccoglierò qualcosa. 🤩
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Che casualità questo incontro tra autisti! Purtroppo l’ultima riflessione è molto triste per quanto è vera. Io ho sempre un po’ d’ansia quando guido perché devi avere occhi dappertutto, schivare manovre azzardate e tra un po’ essere anche veggente per anticipare le spericolate mosse altrui.
In bocca al lupo per la promozione del libro 🙂
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Sì, hai assolutamente ragione! Alla guida bisogna avere doti di preveggenza, perché troppo spesso la gente fa cose assurde! L’ansia per fortuna alla guida non ce l’ho più, però resto vigile e super attenta, sperando che non succeda nulla.
E… grazie per il tuo in bocca al lupo. Sto girando come una trottola e spero che porti a… a qualcosa. 😉
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Assolutamente si-
Sulla mancanza dei mezzi pubblici mi preoccuperei….
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Ci sono lati positivi anche nei mezzi pubblici, soprattutto quando li prendi ogni tanto e senza l’ansia di dover arrivare a un determinato orario… Al momento mi sono molto comodi. Parcheggiare in centro città è un incubo, quindi gli autobus sono oggettivamente molto comodi. 😉
E.. grazie del sostegno. Promuovere il proprio libro non è affatto facile, ma è tanto bello! 😀
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Direi che è un buon inizio! 💪🏻
Per quanto riguarda gli autisti, quando vivevo a Genova e prendevo anche io più spesso i mezzi, un giorno un vecchietto, pur di non perdere l’autobus, gli è passato davanti, mentre l’autista stava per ripartire. Appena è salito a bordo, l’autista l’ha giustamente sgridato e la risposta del vecchietto è stata: “tanto… Ormai…” Io così 😱 ok pensare che non ti manca poi tanto, ma da lì a cercarsela, ce ne passa 😐
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Ah beh, allora aveva ragione l’autista: la gente vuole proprio andare al creatore! Ma ti pare? Ti piazzi davanti a un autobus senza nessuna paura? E senza preoccuparti di come starebbe l’autista se ti prendesse sotto? La gente è proprio matta…
Comunque, sì, mi sento soddisfatta di quello che ho ottenuto fino a questo momento. C’è ancora tanta strada da fare e chissà dove ci porterà (a me e al mio libro), ma intanto è un primo passo. 😀
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