Una passeggiata molto proficua

Dopo quindici giorni di semi-immobilità, tra Covid e Post-Covid, sono finalmente tornata a camminare. Avevo così voglia di stare all’aperto e di camminare che ho fatto quasi otto chilometri!

Ogni volta che stavo tornando verso casa, prendevo una deviazione e continuavo a camminare. Mi sono sentita molto simile a Forrest Gump: «Già che sono arrivato fino a qui, tanto vale continuare a correre». Già. 😉

Ad ogni modo, durante la mia ultima passeggiata ho ideato e iniziato a scrivere la bellezza di sei post per il mio blog. Per quanto possa ricordare, non credo che una passeggiata sia mai stata così proficua!

Continua a leggere “Una passeggiata molto proficua”
Pubblicità

Non posso scrivere di guerra

Non posso scrivere di guerra. Di questa guerra. Posso scrivere di un’altra guerra, quella in Bosnia ed Erzegovina.

Era il 1993. Avevo undici anni e avevo visto il ponte di Mostar bombardato alla televisione. Appena tre anni prima, nel settembre del 1990, c’ero stata anch’io, su quel ponte.

Continua a leggere “Non posso scrivere di guerra”

L’evoluzione del tamponamento

Fino a pochi mesi fa, il verbo “tamponare” veniva usato in un solo contesto, o quantomeno con un significato prevalente.

Se un amico, ad esempio, vi diceva: «Ieri, tornando a casa, sono stato tamponato». La vostra reazione sarebbe stata molto simile a: «Oddio! Ma stai bene? Ti sei fatto male? E la macchina?»

Adesso, invece… 

Continua a leggere “L’evoluzione del tamponamento”