Non so come funzioni adesso perché non ho bambini, ma quando ero una ragazzina era normale collezionare oggetti tra i più vari.
Le collezioni più comuni erano quelle che si trovavano in edicola: i Puffi, gli Snorky, i ciucci, i Paciocchini (ve lo ricordate il profumo?) e ovviamente le figurine Panini.
L’album di figurine che ricordo con maggiore affetto, anche se non saprei spiegare il motivo, è quello della favola di Biancaneve e i sette nani.
Ricordo una pagina con l’immagine del principe chinato su Biancaneve addormentata, le labbra rosse, l’incarnato bianchissimo. Era un’opera d’arte.
Ad ogni modo, accanto a queste, c’erano anche collezioni che avevano un tocco di assurdità. Io, ad esempio, collezionavo:
Continua a leggere “Collezioni più o meno assurde”