A poche pagine dalla parola fine
– da quel magico punto nell’universo
che non credevo avrei mai raggiunto –
già sento che mi manca tutto di noi.
Mi mancano
le notti insonni passate davanti al PC
con il freddo che sale dai piedi
Mi mancano
le frasi che mi si rigirano in testa
e Andrea che mi guarda e dice:
«In quale punto sei?»
Mi mancano i sorrisi e le lacrime
le assenze che diventano ritorni
e i ritorni che ora mi accorgo
erano invece partenze.
Io so che non sarai l’unico
non sarai nemmeno l’ultimo
ma comunque e sempre sarai
il mio primo.
***
Poesia di Alice Spiga
Monte San Pietro, lunedì 4 aprile 2022
Foto di Jess Bailey da Pixabay