Meglio il dentista!

Ieri sono andata dal dentista. Era qualche giorno che soffrivo come un cane per colpa di un maledetto dente, ma aveva posto per me solo ieri, quindi ho dovuto aspettare.

Ho sempre avuto paura del dentista. Da bambina, il mio primo dentista fu quello di mio padre. Me lo ricordo come un uomo dalle mani enormi e pesanti. Faceva male anche solo nell’afferrarmi la mandibola per metterla in posizione.

È andata meglio cambiando e passando alla dentista donna di mia madre. Era più delicata e più paziente, ma io restavo comunque terrorizzata.

Continua a leggere “Meglio il dentista!”
Pubblicità

Di computer e vane illusioni

Martedì scorso non era giorno di palestra, perché c’ero già stata lunedì. Non avevo incombenze casalinghe, perché sabato avevamo fatto la spesa e domenica lavato e stirato.

Mi avevano anche cancellato gli appuntamenti che avevo per lavoro, quindi potevo tranquillamente sfruttare lo smart working che ultimamente non so manco più come si scrive.

Insomma, sembrava davvero che io avessi finalmente del tempo per me. Che illusa!

Continua a leggere “Di computer e vane illusioni”

La scuola non mi manca (però mi manca)

Rispondendo a un commento di Mapiova sul mio blog, ho realizzato che non sento per niente la mancanza della scuola.

La scuola mi ha sempre messo ansia. I compiti in classe, le interrogazioni, gli esami, i voti: tutto il sistema scolastico sembrava fatto apposta per nutrire la mia ansia da prestazione.

Continua a leggere “La scuola non mi manca (però mi manca)”

Di zaini e di ruote

La scorsa settimana sono andata in centro città per prendere dei libri in prestito in biblioteca. Tanto bello vivere in collina, ma la sezione Storia Locale di Biblioteca Sala Borsa non ha eguali! 😉

Comunque, nel tragitto tra la stazione del treno e la biblioteca, mi sono ritrovata a passare davanti a una scuola elementare e sarà stato l’orario di entrata perché, davanti al cancello, c’erano svariati gruppetti di bambini.

Continua a leggere “Di zaini e di ruote”