Molto al di sopra

Quando ho cambiato lavoro e sono passata al partime, nell’ormai lontano 2016, avevo un unico obiettivo: dedicare il tempo libero alla scrittura.

Oggi posso dire che il bilancio di questi otto anni di partime è decisamente molto al di sopra delle mie aspettative, e non solo parlando di scrittura.

Oltre a un libro pubblicato, uno in cantiere e tre post a settimana sul blog, ho potuto dedicare tempo e spazio della mia vita per tante altre cose che amo moltissimo. Ad esempio?

Gergo da palestra

Dopo quasi quattro anni che frequento con una certa costanza la palestra, mi sono resa conto che – in quanto piccolo mondo con regole e abitudine tutte sue – ha un gergo specifico.

Un gergo al quale mi sono abituata piano piano, vivendolo sulla mia stessa pelle. Un gergo che, soprattutto all’inizio, fraintendevo completamente!

Vi faccio alcuni esempi.

Erano tutti italiani?

Non so quanti di voi abbiano seguito la vicenda, ma è esplosa una turbina nella centrale idroelettrica del lago di Suviana, nella frazione di Bargi, sull’Appennino emiliano.

Il lago di Suviana è il nostro lago, quello della casa al lago alla quale ho dedicato molti post su questo blog, e la centrale idroelettrica è il luogo più lontano dove, da bambine, io e mia cugina (che sarebbe poi la cugina di mia mamma) avevamo il permesso di andare. ♥

Era casa loro

A metà del mese di marzo ho partecipato a un evento di lavoro, organizzato da due Associazioni che fanno parte della rete che ho contribuito a costruire.

Quando arrivo, suono il campanello e mi aprono senza spiegarmi dove andare. Entro nel palazzo per la prima volta nella vita e mi trovo in un androne semibuio.

Gli unici che ho sempre voluto

Chi mi segue, e chi mi conosce, sa che io non guardo Sanremo. Per me chiacchierano DAVVERO TROPPO e le canzoni finiscono per avere uno spazio che definisco marginale.

Ogni anno, però, quando tutto finisce e l’Ariston spegne le sue luci, vado su YouTube, cerco le canzoni una per una e salvo quelle che mi piacciono.

Le assurdità della serie TV Virgin River

Ho scelto come esempio Virgin River, ma quasi le stesse assurdità si ritrovano anche in altre serie TV dello stesso genere, come Hart of Dixie.

Sia Virgin River sia Hart of Dixie sono ambientate in un paese minuscolo, popolato più da animali che da esseri umani, isolato e mal collegato dalla civiltà.

In entrambe, la protagonista è una donna in carriera che, a causa di eventi non dipendenti dalla sua volontà, si trova costretta a lasciare la metropoli per trasferirsi (letteralmente) in culo ai lupi.

Bene, fatta questa premessa, divertiamoci a vederne le assurdità. 😉