Scavando nei meandri più inesplorati – e spesso dimenticati – della nostra casa stanno piano piano riemergendo alcuni reperti. 😉
Ad esempio.
Scavando nei meandri più inesplorati – e spesso dimenticati – della nostra casa stanno piano piano riemergendo alcuni reperti. 😉
Ad esempio.
Quando lavoravo per la casa editrice, durante un convegno, vidi un giornalista che lavorava per Telecentro (adesso non saprei, sono uscita da quel settore e non ho più avuto contatti).
Mi colpì perché rimase in piedi per tutto il tempo, prendendo appunti in modo convulso, scrivendo anche negli angoli dei fogli che aveva a disposizione, sperando di riuscire a farci stare tutte le parole di cui aveva bisogno. Continua a leggere “Sapete ancora prendere appunti?”
Non so voi, ma io ricordo ancora l’emozione di quando, tornata da scuola, trovavo nella buchetta della posta una lettera da parte di uno dei miei amici di penna.
Circa un mese fa ho compiuto gli anni e mi sono sorpresa a sentire la mancanza di certe modalità “antiche” di fare gli auguri… tipo tramite sms o telefono fisso. Continua a leggere “A volte mi sento tecnologicamente nostalgica”
Il mese di agosto, tra una settimana alla casa al lago, una settimana in montagna (in un appartamento dove il wifi era schermato e non prendeva) e il resto del tempo diviso tra lavatrici, spesa, cucina, ferro da stiro, organizzazione dei vari viaggi, lettura… insomma, è stato un mese a basso contenuto di internet. Continua a leggere “Un mese a basso contenuto di internet”
Da quando abbiamo a disposizione i vari servizi di messaggistica istantanea tipo WhatsApp, che sostanzialmente non ci costano fatica o soldi) mandiamo messaggi per qualsiasi cavolata possibile e immaginabile. Continua a leggere “Dagli sms a whatsapp: quanto pesa oggi un messaggio?”